Giuseppe Pederiali è nato a Finale Emilia (Modena) nel 1937. Ha pubblicato più romanzi lui di quante ne ha fatte Carlo in Francia. Nonostante viva a Milano (o forse proprio per questo) continua a scrivere fiabe e racconti anche per bambini (più o meno adulti). L’ultimo esemplare di Bosma, da egli stesso allevato, fu cucinato indecorosamente. Il Fojonco invece, altro suo fratello minore,  è stato avvistato nel giardino della Maifinita. L’interesse, più per gli animali che per i santi, lo ha portato in giro per il pianeta tenendo conferenze e dibattiti, sempre condotti con grazia e serenità.

Antoine Naville (1938, Vigneux sur Seine) è autore di operette e romanzi gialli. Noto anche come suonatore di fisarmonica, si è esibito in molte sagre tradizionali paesane della Bretagna. Ha scritto Merde à la crème (Moulin Jaune, Paris, 1976) e Crocodillettes aux defaillance (Coco Canard, Lione, 1988). Per il teatro ha scritto commedie e tragedie mai rappresentate. Nel 2001 si è trasferito in Italia dove si occupa di volontariato e bielle d’accoppiamento. In una intervista ha dichiarato di appartenere a una razza nomade: “…I miei genitori erano polacchi di estrazione e circassici per vocazione…”. Vive a Tortona

Cristiana Minelli è nata a Modena nel 1965. Scrive storie surreali che qualcuno definisce, con generosità, vertigini di fantasia. Ha lavorato a Comix e cenato con Dracula, alias Christopher Lee, nel ristorante del miglior cuoco del mondo. Ufficio stampa di un Civico Museo d’Arte Contemporanea, soddisfa, al bisogno, bizzarre richieste. Scova carpe giapponesi vive in pieno inverno, assapora improbabili confetti di carta, si occupa di fenachistoscopi (che è sempre meglio che lavorare e basta). Canta in un coro Gospel, adora le corone ed è una fan de I Nuovi Bogoncelli di Paolo Nori. Fa tutto di corsa, ripetendo  ossessivamente il ritornello del coniglio bianco di Lewis Carroll “È tardi! È tardi!”.

Ugo Nespolo è nato a Mosso, Vercelli, nel 1941. Una infinità di cataloghi, libri e libricini sono il suo corredo. Ha esposto in tutto il pianeta, sul lato chiaro della Luna e sul secondo anello di Saturno. Ha viaggiato su satelliti naturali e artificiali; il suo spirito arte-vita lo ha portato a divulgare l’Ordre de la Grande Gidouille presso tutti gli abitanti del suo condominio. Chissà perché, invitato a Pomponesco e a Casalmaggiore, non è mai pervenuto. È Faraone e Ministro dell’Etoile d’Or.

Sandro Montalto (Biella, 1978) pubblica un po’ di tutto: poesia, prosa, critica letteraria, aforismi, teatro. Situazione grave! Peggiora la sua posizione proclamando di essere collaboratore di riviste e giornali, e di dirigere due riviste letterarie. Al limite del sopportabile, poi, pubblica qua e là scritti sulla musica, sull’arte e sul cinema, nonché contributi ludolinguistici, patafisici ed enigmistici. Dimostrando vero disprezzo del prossimo, svolge la professione di bibliotecario ed è attivo come compositore e direttore. Un po’ si vergogna, ma sopporta. Adora la realtà perché la trova surreale.

Virginia Merisi, nasce né troppo presto né troppo tardi rispetto al ‘Novecento. Si interessa di avanguardie artistiche e anarchiche, di storie avvenute e anche di quelle che dovrebbero accadere ma che forse non succederanno mai, almeno fino all’avvento del mitico Uovo-farfalla. Nata nel giorno di Santa Lucia, soffre, ma non lo da a vedere, del fatto che ogni anno ottiene un regalo unico (o Santa Lucia o Natale). Patafisica da sempre, lascia spesso interdetto l’interlocutore per la sua invidiabile mania del particolare. Originale di nascita e sarcastica per adozione, vive abbastanza irregolarmente tra le brine e l’afa della Pianura del Po. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Il signor Cirillo (2009), L’incidente (2010) e Madame Senegal  (2019).

 

Afro Somenzari (1955) para paponzi ponzi pò, para paponzi ponzi pà. Per epep pep popè, para paponzi ponzi pò. Para paponzi ponzi pò. Piripipim pipim pipà Para pap onzi ponzi pò; pana panurge, urge uh!

Afro Somenzari, vai al sito web!

Utenti online