Aldo Gianolio fin dall’età di tre anni ha manifestato apertamente la sua passione per la letteratura. Infatti andava sempre a pescare. Le scuole alimentari sono state dure: alla refezione scolastica tutti i giorni c’era la zuppa di cavolo. Ha avuto comunque un’infanzia felice: “donne, vino e salame” era il suo motto. Se non ci fosse il salame, sarebbe vegetariano. Se non ci fosse il vino, berrebbe solo acqua. Se non ci fossero le donne, non andrebbe a donne. Quindi non ha vizi; o meglio, solo uno: non fuma. Per il suo grande interesse verso la musica e la pittura, ha cominciato a scrivere racconti e romanzi. Novelle, marachelle e qualcos’altro di poco scaltro, edizioni Blasfeme, 1970 (assieme a Daniele Benati, adottando gli pseudonimi Oscar Dalla Volpe e Tazio Godezza); Pistolario fruibile, edizioni Blasfeme, 1976 (carteggio con Daniele Benati, quando erano a soldato); La Grande Enciclopedia Italiana, edizioni Blasfeme, 1978 (sempre con Daniele Benati); A Duke Ellington non piaceva Hitchcock, edizioni Mobydick, 2002; Teste quadre, Aliberti editore, 2006; La verità sul complicato caso Pulcher, edizioni Mobydick, 2011. Di prossima pubblicazione (almeno lui spera): Ottavio il timido.

Franz Tank(Hof, 1978) è poeta, scrittore, musicista e farmacista. All’età di dodici anni si è trasferito in Emilia. La sua più grande aspirazione è quella di entrare nel gruppo di Roberto Freak Antoni. Ha pubblicato per Hauspunkt Unter und dort (1999) e Kaffekanne (2006). Il suo pamphlet Die Verlobung (Ottikon, 2008) ha ottenuto un sufficiente successo di pubblico mentre la critica lo ha definito Exkrement e Kehricht. Siate gentili coi refusi è la sua prima opera tradotta in Italia.

Giuseppe Pederiali è nato a Finale Emilia (Modena) nel 1937. Ha pubblicato più romanzi lui di quante ne ha fatte Carlo in Francia. Nonostante viva a Milano (o forse proprio per questo) continua a scrivere fiabe e racconti anche per bambini (più o meno adulti). L’ultimo esemplare di Bosma, da egli stesso allevato, fu cucinato indecorosamente. Il Fojonco invece, altro suo fratello minore,  è stato avvistato nel giardino della Maifinita. L’interesse, più per gli animali che per i santi, lo ha portato in giro per il pianeta tenendo conferenze e dibattiti, sempre condotti con grazia e serenità.

Renzo Butazzi, da ragazzo Renzo Butazzi aveva due hobby: scrivere e giocare a boccette. Giocare era più remunerativo: in genere la posta erano due paste con vermut e spesso vinceva. Scrivere soddisfaceva la sua vanità, almeno quando qualcuno diceva "carino quel tuo articoletto …". Ma non rendeva niente. Cresciuto il necessario si mise a lavorare come impiegato di concetto. Non avendo tempo per due hobby abbandonò le boccette e seguitò a scrivere. Non è ancora sicurissimo di aver scelto bene.

Diego Rosa. Viandante mancato, ama la tavola (non quella pitagorica) in compagnia. Poi le forbici anarchiche di Harpo e Pinot. Poi Cimabue e la bicicletta “ alcolica” di Jarry. A un certo punto incontra la “teoria del dono” di Mauss capendo che “donare, ricevere e ricambiare” è serenità e felicità. Ora, con Marco, raccoglie e dona scarabocchi che, liberi e spontanei, danno l’ironico senso della vita. Prova così a “rovinare le rovine”, per ripartire ancora una volta, come fa il viandante.   Per FUOCOfuochino ha pubblicato Ode (2012) e Manifesto dello scarabocchio (2021) con Marco Piardi.

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Ugo Nespolo è nato a Mosso, Vercelli, nel 1941. Una infinità di cataloghi, libri e libricini sono il suo corredo. Ha esposto in tutto il pianeta, sul lato chiaro della Luna e sul secondo anello di Saturno. Ha viaggiato su satelliti naturali e artificiali; il suo spirito arte-vita lo ha portato a divulgare l’Ordre de la Grande Gidouille presso tutti gli abitanti del suo condominio. Chissà perché, invitato a Pomponesco e a Casalmaggiore, non è mai pervenuto. È Faraone e Ministro dell’Etoile d’Or.

Carlo Battisti, sono nato il 23 Novembre del 1945. Era domenica: forse speravo di trovare chiuso...

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