GIORGIO BELLODI
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Giorgio Bellodi (Viadana, 1978) dopo il conseguimento della più classica delle lauree in lettere classiche a Bologna, avendo ancora molto da imparare, decide di ritornare a casa e cominciare a insegnare. Attualmente vive a Mantova e, di contratto in contratto, continua a imparare molto dai suoi studenti. Per Pulcinoelefante ha pubblicato La via (2003) e Una poesia (2005). Un po’ poco, ma è tutta colpa sua. Non siè mai capito se e quando sia stato davvero dittatore di Polacchia, ma le vivide descrizioni di quel periodo fanno propendere per la veridicità delle sue affermazioni.
ADAMO CALABRESE
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Adamo Calabrese Stradivarius. Mio padre mi ha lasciato una cassa di libri dentro la quale ho coltivato la mia età dell’oro. Da mio padre ho imparato a scrivere, da Gustave Doré ho appreso il disegno, un vecchio suggeritore mi ha educato a recitare Shakespeare. Scrivo con la mano destra e disegno con la mano sinistra per separare il giorno dalla notte. Per campare ho venduto spade e coltelli spingendomi fino agli estremi mercati di Samarcanda.
LINO DI LALLO
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Lino Di Lallo [1946] Scrittore e artista visivo, vive e lavora a Firenze, dove si è laureato in Architettura con Eugenio Battisti. Ha pubblicato le raccolte di poesie La disperazione (1980) e Penniscopio (1987), entrambe con El Bagatt di Bergamo, e Quo lapis? Inventare una scuola colorata (Einaudi 1994). È condirettore di Tèchne (nuova serie) e collabora a il Caffè illustrato.
MIRKO CALIFONDI
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Mirko Califondi (Macerata, 1978) dopo avere lavorato come ragioniere, magazziniere e uomo delle pulizie si è interessato di letteratura. Autodidatta, ha frequentato corsi serali di Romanticismo cutaneo, Lamentismo politico e di Afasia come salvezza presso la Scuola Binden Bolden di Sondrio. Uomo dalla produzione limitata pubblica per la prima volta, e forse l’ultima, questa edizione. Vive ad Affori.
FRANCO NASI
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Franco Nasi, saggista e traduttore, insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra le sue pubblicazioni La malinconia del traduttore (Medusa 2008), Specchi comunicanti (Medusa 2010), e la cura (con A. Albanese) del volume I dilemmi del traduttore di nonsense (Longo 2012).
ANDREA SONCINI
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Andrea Soncini, come cantano i Police, è “born in the ‘50s”, in verità quasi ‘60s, ma adora la musica dei ‘70s. Ha lasciato pensieri, parole e qualche foto sulle pagine di Rockerilla, Rock Star, Jam, Muzik, La Gazzetta di Modena, ELLE, Musica Leggera. Ha scritto note di copertina per album e cd, ha curato testi critici di mostre e di festival musicali. Ha tradotto le biografie di King Crimson, Dream Theater, e “Aqualung”, libro del musicologo inglese Allan Moore sull’omonimo disco dei Jethro Tull. Ha nei cassetti una buon numero di racconti che si ostina a prediligere (i racconti degli altri, non i suoi) mentre ripete che il racconto è come il maiale, non si butta via niente.
SERGIO SOZI
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Sergio Sozi(Roma, 1965) come critico letterario inizia a vaneggiare a Perugia nel 1995 con la fondazione del trimestrale culturale I Polissènidi. Ostinato come una capra pubblica di cultura su L'Unità, Avvenimenti, Trieste Arte e Cultura, Il Giornale dell'Umbria, Inchiostro, Letteratitudine, Lankelot, Italialibri. Nel 2000 si trasferisce in Slovenia ove pubblica il romanzo Il menù, (Castelvecchi, Roma 2009), Il maniaco e altri racconti (Casini, Roma 2007), Intervista a Claudio Magris (Historica, Cesena 2010), la curatela di Papir in meso, antologia slovena di novellisti contemporanei italiani (Beletrina ŠZ, 2005) e il volume croato di AA.VV. Lapis Histriae (2008). Vive a Lubiana.