Renzo Butazzi, da ragazzo Renzo Butazzi aveva due hobby: scrivere e giocare a boccette. Giocare era più remunerativo: in genere la posta erano due paste con vermut e spesso vinceva. Scrivere soddisfaceva la sua vanità, almeno quando qualcuno diceva "carino quel tuo articoletto …". Ma non rendeva niente. Cresciuto il necessario si mise a lavorare come impiegato di concetto. Non avendo tempo per due hobby abbandonò le boccette e seguitò a scrivere. Non è ancora sicurissimo di aver scelto bene.