Antonio Castronuovo (1954). Saggista: Suicidi d’autore (2003), Libri da ridere: la vita i libri e il suicidio di A.F. Formìggini (2005), Macchine fantastiche: manuale di stramberie e astuzie elettro-meccaniche (2007), Ladro di biciclette: cent’anni di Alfred Jarry (2008), La vedova allegra: storia della ghigliottina (2009), Alfabeto Camus: lessico della rivolta (2011) tutti per Stampa Alternativa. Nel 2010 per FUOCOfuochino ha pubblicato Versi tossici. Traduttore di opere di Jarry, Apollinaire, Gide, Bousquet, Éluard, Cendrars, Simone Weil, Irène Némirovsky. Curatore di Miguel de Unamuno, Nebbia (Rizzoli BUR, 2008), Stendhal, Il rosso e il nero (Barbèra, 2009), Isabelle Rimbaud, L’ultimo viaggio di mio fratello Arthur (Via del Vento, 2009), Albert Camus, La commedia dei filosofi (Via del Vento, 2010). Collaboratore di riviste: “Cortocircuito”, “Il Caffè illustrato”, “L’Indice”, “Platypus”, “Technè”. È “Reggente di Patafisica Generale & Dialettica delle Scienze Inutili” nel Collage de ’Pataphysique. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Versi tossici (2010), Tredici epigrammi letteroidi (2013) e Sorelle d’Italia (2018).