Giampaolo De Pietro nasce alla fine degli anni settanta a Catania; il primo nome anagrafico proviene dal nonno Giovanni, ballerino di tip-tap, che ha potuto ammirare soltanto in tre o quattro fotografie (in una di queste all'opera, ovvero mentre ballava). Il secondo nome, chissà (lo saprà sua madre). Scrive perché scrive, tra il sì e il no, o perché sta; fotografa e ha anche danzato. I suoi libri fortunati sono: Tre righe di sole (Archilibri, Ed. Salarchi Immagini, Comiso 2008); La foglia è due metà (Buonesiepi libri, Rimini-S.Tecla- Vittoria 2012); Abbonato al programma delle nuvole (L'arcolaio, Forlì 2013); Se i fantasmi vengono dalle statue (con illustrazioni di Rossana Taormina, Isola, S. Benedetto del Tronto 2015). Per FUOCOfuochino ha pubblicato Debbo togliermi il vizio (2018).