Giancarlo Pontiggia, milanese, ha pubblicato due raccolte poetiche (Con parole remote, 1998; Bosco del tempo, 2005), due testi teatrali (Stazioni, 2010; Ades. Tetralogia del sottosuolo, 2017), tre volumi di saggi (Esercizi di resistenza e di passione, 2002; Selve letterarie, 2006; Lo stadio di Nemea, 2013) e una raccolta di interviste (Undici dialoghi sulla poesia, 2014). Traduce dal francese (Sade, Céline, Mallarmé, Valéry, Supervielle, Bonnefoy) e dalle lingue classiche (Pindaro, Sallustio, Rutilio Namaziano, Disticha Catonis). È redattore di varie riviste, fra le quali «Poesia», e critico letterario per il quotidiano nazionale «Avvenire». La sua opera poetica è stata tradotta nelle maggiori lingue, e in particolare nei volumi Selected Poems (translated by Luigi Bonaffini, New York 2008) e Orígenes (traducción deEmilio Coco, Madrid 2013). L’intera produzione poetica è stata pubblicata recentemente (2015) per l’editore Interlinea con il titolo Origini.

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