Umberto Bellintani (Gorgo di San Benedetto Po, 1914 – 1999) è stato un protagonista, seppur appartato, della poesia italiana del Novecento. Nel 1953 per Vallecchi pubblica la raccolta Forse un viso tra mille, seguita da Paria (Edizioni della Meridiana, 1955) e da E tu che m’ascolti (Mondadori, Lo Specchio, 1963). In seguito, intrattiene un denso epistolario con le maggiori personalità della cultura del Novecento ma rifiuta di pubblicare fino al 1998 quando esce per Mondadori Nella grande pianura. Nello stesso anno esce Canto autunnale (Perosini) e nel 2006 Suzana Glavaš cura il volume Se vuoi sapere di me, Poesie inedite per i tipi di Poiesis e La Mongolfiera. Nel 2011 esce Al vento della vita, il carteggio Bellintani – Parronchi dal 1947 al 1992 (Olschki). Nel 2014 Passigli ripubblica Forse un viso tra mille seguito dal carteggio con Don Primo Mazzolari.

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