Simonetta Gilioli, dopo la laurea in Lettere classiche, ha pensato bene di non ammorbare generazioni di studenti con tutte quelle regole di grammatica che ci son nella lingua greca, così ha deciso di insegnare solo il Latino oltre all’Italiano e di tenere per sé tutto il resto. Visto che però anche l’insegnamento è un lavoro per persone serie o che lei, almeno, prende molto seriamente, ogni tanto scrive. Di che cosa, ci si potrebbe chiedere, di argomenti impegnati, come quella volta sul Campo di concentramento di Mauthausen, Un percorso della memoria per il Comune di Reggio Emilia nel 1997. Erano gli anni in cui collaborava con l’Istoreco, che è l’Istituto storico di Reggio Emilia oppure di argomenti beatamente disimpegnati, come stavolta.

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