ANTONIO TACETE
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Bibliografia di Antonio Tacete (pseudonimo di Antonio Ugolotti Serventi). La casa di Stendhal, tipografia Colonna (1996), Il pozzo medievale, tipografia Pandini (1999), Il bambolone nano nella città del formaggio, tipografia Colonna, prima edizione (2003), La bibbia dei topi, tipografia Colonna (2006), Il formichiere elettronico, Battei (2010), L'invasione delle cavallette, Guaraldi (2012), Villa il nano, FUOCOfuochino (2014), La sigaretta all'incenso, Zemak (2014), Le lucciole nella lana delle pecore, Guaraldi (2015), Le gite allo stadio San Siro, tipografia Pandini (2017), La ponga musica, Battei (2018), Il bambolone nano nella città del formaggio, Battei, seconda edizione (2020), Le giostrine del criceto assassino, Battei (2021), Roma, Apuleio e un racconto di Villa il nano (FUOCOfuochino, 2023)
MARCO GAROPHALO
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Marco Garophalo, 1976. Campa di fotografia e comunicazione per immagini. Viaggia molto, spesso in Africa, ma ama tornare a casa dalla sua variopinta famiglia dove continua a viaggiare comodamente seduto sul divano leggendo tanto e scrivendo poco.
Divide la sua passione tra documentare realtà che superano la fantasia e inesistenti fantasie che superano la realtà. Ha trovato la sua soluzione immaginaria preferita nello studio della ‘Patafisica, la scienza delle scienze, diventando negli anni Provveditore Propagatore presso il Collagium Pataphysicum Italico e Direttore del Decollagium Apataphisicum Mediolanense.
DARIO AGAZZI
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Dario Agazzi, tiene una rubrica di critica musicale (“Ritorni al futuro”) per il settimanale Film Tv. Per FUOCOfuochino ha pubblicato: Capanno Von Moll. Fantasiestueck (2017), Norbert. O degli addii – Il fondo Pfitzner Un protocollo (2019), Resoconto “Dal fortino” (2020), Capodanno 1782 (2022) e La casa padronale (2023).
UGO LA PIETRA
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Ugo La Pietra è nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e lavora a Milano, dove nel 1964 si laurea in Architettura al Politecnico. Architetto di formazione, artista, editor, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura segnica all’arte concettuale, dalla Narrative Art al cinema d’artista) e utilizzato molteplici medium, conducendo ricerche che si sono concretizzate nella teoria del “Sistema disequilibrante” – espressione autonoma all’interno del Radical Design – e in importanti tematiche sociologiche come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Ha comunicato il suo lavoro attraverso molte mostre in Italia e all’estero, e ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Da sempre sostiene in modo critico con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale la componente umanistica, significante e territoriale dell’arte e del progetto. Nel 2020 realizza le tavole per la raccolta numero 7 della casa editrice FUOCOfuochino e, per la stessa, pubblica Il terrazzino (2023).
LORENZO MIRANDOLA
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Lorenzo Mirandola nasce il giorno più allitterante dell’anno nel 1996. Se glielo chiedete vi dirà che sta bene. Si considera e si considererà giovane fino al 2032. Cresce a Mantova, studia a Bologna, insegna inglese alle medie nel veronese: si sente padano in un senso non politico. Ha deciso da alcuni mesi che dichiararsi attore non è presuntuoso, quindi si dichiara attore. Teatrale. Scrive dal dicembre del 2014, a seguito di una festa disagevole di alcuni ragazzi ricchi a cui non si ricorda di essere stato invitato. A un evento di Festivaletteratura ha conosciuto FUOCOfuochino che gli pubblica Parli del diavolo (2023).
MILENA MARYAMA GADIOLI
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Milena Maryama Gadioli è Maestra d'arte, arteterapeuta interculturale ed insegnante. Per il suo lavoro svolto in Medio Oriente ha ottenuto l'onorificenza di "International Ambassador for Peace". Crede nelle persone, nella natura e nel dialogo interiore. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Freedom Theater (2023).
RENZO FRANZINI
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Renzo Franzini è nato a Guastalla, nella bassa pianura reggiana, il 24 settembre del 1954. Ha studiato tra il '68 e il '77 prima a Reggio Emilia, poi a Bologna dove si è laureato. I suoi interessi si concentrano in particolare sulla filosofia del linguaggio e su ciò che Giorgio Prodi definisce: uso estetico del linguaggio. Sue pubblicazioni: I solitari (due racconti) per le Edizioni el Bagatt nel 1990 Le luci (poema) per l'Editore Campanotto nel 1999 Alcune osservazioni sul poetico (saggio su Lorenzo Calogero) per il Quadernario 2016 di LietoColle Mappale dei cammini (frammenti da osservazioni) per LietoColle nel 2017 Per FUOCOfuochino minima naturalia (2019) e riflessione sulla riflessione (2023).