PUPI AVATI
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Pupi Avati (Bologna, 1938), anche se avrebbe voluto fare di mestiere il musicista, è uno dei registi del cinema italiano più conosciuti e apprezzati al mondo. Tra il suo primo film Balsamus, l’uomo di Satana (1970) e l’ultimo Lei mi parla ancora (2021) ha diretto quaranta film, tra i quali Noi tre, poco conosciuto dal grande pubblico ma considerato un capolavoro dagli appassionati. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Diario di un bimbo (2012), Pasolini per me (2020), La vulnerabilità (2021), Il piattino con la violetta (2022) e Diario di Lucio (2023).
VIRGINIA BOLDRINI
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Virginia Boldrini è nata a Mirandola nel 1951. Coltiva giochi di e con le parole. Ha pubblicato per Campanotto Editore Un’idea tira l’altra. Esercizi di scrittura creativa (2004), Viaggio a Limerick e dintorni (2006) e Limericcando (2012). Per l’editore Joker ha pubblicato Limerick, 99 (2009). Per FUOCOfuochino ha pubblicato La famiglia di Tiglio (2012), Storia di uno zerbino (2013), Specchi (2013), Riti (2022) e Resti (2023). Vive a Udine.
ANTONIO TACETE
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Bibliografia di Antonio Tacete (pseudonimo di Antonio Ugolotti Serventi). La casa di Stendhal, tipografia Colonna (1996), Il pozzo medievale, tipografia Pandini (1999), Il bambolone nano nella città del formaggio, tipografia Colonna, prima edizione (2003), La bibbia dei topi, tipografia Colonna (2006), Il formichiere elettronico, Battei (2010), L'invasione delle cavallette, Guaraldi (2012), Villa il nano, FUOCOfuochino (2014), La sigaretta all'incenso, Zemak (2014), Le lucciole nella lana delle pecore, Guaraldi (2015), Le gite allo stadio San Siro, tipografia Pandini (2017), La ponga musica, Battei (2018), Il bambolone nano nella città del formaggio, Battei, seconda edizione (2020), Le giostrine del criceto assassino, Battei (2021), Roma, Apuleio e un racconto di Villa il nano (FUOCOfuochino, 2023)
LISA ARFINI
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Lisa Arfini nasce domenica undici novembre duemilauno. La sua anima, di certo, precedentemente. Se non fosse un mammifero sarebbe sicuramente un minuto uccelletto dal becco d’inchiostro scrivente, ma invece, come noi, ha conosciuto la carne della madre e il pensiero che lì vorrebbe tornare, o forse solo capire, alle volte, com’è che siamo piccoli eppure non sembra. Che capricci che smorfie: Lisa odia i fogli bianchi che dicono già tutto ma non spiegano niente. Lisa fanteria armata di segno e silenzio; non in guerra per davvero eppure non conosce pace il suo pensiero. Per FUOCOfuochino ha pubblicato La tua mano numerica (2023).
PARIDE MESTIERI
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Paride Mestieri (Montebancone, 1929 – 2011) dopo il secondo conflitto mondiale è stato impiegato nell’ufficio postale della città fino alla pensione. Appassionato di filatelia, nel 1988, ha vinto il premio “Gronchi rosa” e l’anno successivo ha pubblicato il romanzo Ob Torto Bollo, (Financo editore) finalista al premio Tonnari. Le quattro poesie qui pubblicate, contenute in due fogli dattiloscritti, sono state ritrovate dalla moglie, dopo la morte dell’autore, dietro un battiscopa della cucina.
GILBERTO CAVICCHIOLI
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Gilberto Cavicchioli (Mantova, 1939) per anni lavora qua e là come esperto di marketing e alla fine riesce ad approdare ad un importante azienda internazionale della provincia di Mantova.
Ha così modo di svolgere una intensa attività politica ed amministrativa nel Partito Socialista Italiano.
Dal 1977 al 1995 è consigliere del Comune di Mantova ed assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. A lui si deve l'insediamento a Mantova del Festival della Letteratura ed il recupero di Palazzo Te. Tra "La cassa azzurra" - Racconti (Edizioni Bancarella di Giovanni Piubello, 1973) e "Sud" - Poesie (Gilgamesh edizioni, 2019) pubblica numerosi libri di poesia, racconti e memorialistica. Nel 1980 pubblica con Scheiwiller nella collana "All'Insegna del Pesce d'Oro" la raccolta di poesie sociali in dialetto mantovano "Na bandiera culur dal sangue".
Franco Loi che scrive un'ampia prefazione colloca "questa raccolta tra la «lingua straniera» del Croce".
Riceve nel 2017 il "Premio Alberto Cappi" bandito da Mantova Poesia nell'ambito del Festival Internazionale Virgilio.
Per FUOCOfuochino ha pubblicato Non manca nessuno (2018), Il premio (2022) e Il sole d’agosto (2023).
Risiede, irrequieto, nel comune di Curtatone.
GASTON PIGER
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Gaston Piger è il famigerato editore clandestino di Piger Edizioni, la cui unica collana “Strisce” è composta da opuscoli 12x6cm che vengono terroristicamente spediti o spacciati in cambio di un cappuccino. Da par sua ha dato alle stampe due libri: Signorina anarchia (2021) e Manuale di insubordinazione (2023), entrambi per Ortica editrice. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Il bibliopatico (2023).