Lisa Arfini nasce domenica undici novembre duemilauno. La sua anima, di certo, precedentemente. Se non fosse un mammifero sarebbe sicuramente un minuto uccelletto dal becco d’inchiostro scrivente, ma invece, come noi, ha conosciuto la carne della madre e il pensiero che lì vorrebbe tornare, o forse solo capire, alle volte, com’è che siamo piccoli eppure non sembra. Che capricci che smorfie: Lisa odia i fogli bianchi che dicono già tutto ma non spiegano niente. Lisa fanteria armata di segno e silenzio; non in guerra per davvero eppure non conosce pace il suo pensiero. Per FUOCOfuochino ha pubblicato La tua mano numerica (2023).

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