Gilberto Cavicchioli (Mantova, 1939) per anni lavora qua e là come esperto di marketing e alla fine riesce ad approdare ad un importante azienda internazionale della provincia di Mantova. Ha così modo di svolgere una intensa attività politica ed amministrativa nel Partito Socialista Italiano. Dal 1977 al 1995 è consigliere del Comune di Mantova ed assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. A lui si deve l'insediamento a Mantova del Festival della Letteratura ed il recupero di Palazzo Te. Tra "La cassa azzurra" - Racconti (Edizioni Bancarella di Giovanni Piubello, 1973) e "Sud" - Poesie (Gilgamesh edizioni, 2019) pubblica numerosi libri di poesia, racconti e memorialistica. Nel 1980 pubblica con Scheiwiller nella collana "All'Insegna del Pesce d'Oro" la raccolta di poesie sociali in dialetto mantovano "Na bandiera culur dal sangue". Franco Loi che scrive un'ampia prefazione colloca "questa raccolta tra la «lingua straniera» del Croce". Riceve nel 2017 il "Premio Alberto Cappi" bandito da Mantova Poesia nell'ambito del Festival Internazionale Virgilio. Per FUOCOfuochino ha pubblicato Non manca nessuno (2018), Il premio (2022), Il sole d’agosto (2023) e Il TEE (2024). Risiede, irrequieto, nel comune di Curtatone.